Il Soccorso
Il Soccorso, fra il capo Imperatore e punta Caruso, fra l'Epomeo
e il mare, è il sito più dilettevole di Forio. Da questo
terrazzo è possibile assistere a meravigliosi tramonti con
il sole che, di un rosso fuoco, scende all'orizzonte e sembra che
si cali negli abissi marini. Da questo belvedere si può ammirare
il famoso raggio verde (ma spesso si resta delusi): uno dei
fenomeni più attraenti che la natura possa offrire ai nostri
occhi: il sole, al tramonto, mostra in alto una striscia di un verde
azzurro intenso.
"...
il mare, il seno, gli scogli, le punte, i lidi - scrive lo storico
d'Ascia - ti stanno da presso, e con la più perfetta armonia
cingono e fanno omaggio a questo punto amenissimo. Il fabbricato del
paese, le colline, il monte più lontano, spiegano il loro panorama,
in tutto lo sfoggio del loro incanto, e rendono a questo terrazzo,
situato tra cielo e mare, il più lusinghiero corteggio, perché
ne accrescono la bellezza col loro riflesso, col loro apparato".
Qui sorge la Chiesa del Soccorso, edificata nel XV secolo,
ricca di ex voto di marinai e di emigranti: piccoli bastimenti, stampelle....
Vi è inoltre un Crocifisso, abbandonato nella tempesta
e giunto al lido foriano.
Tra il Soccorso e il capo Imperatore si stende la baia di Citara,
con le sue spiagge, con i suoi scogli, e soprattutto con i Giardini Poseidon, stabilimento termo-balneare di fama mondiale: piscine
termali ed altre strutture si inquadrano perfettamente nell'ambiente
naturale.Il raggio verde costituisce uno dei fenomeni più
attraenti che la natura possa offrire ai nostri occhi e che si verifica
in condizioni atmosferiche particolari per uno o due secondi, al tramonto
del sole. Tra i migliori punti di osservazione è indicata appunto
la terrazza del Soccorso a Forio.
Ma occorre pazienza e i detti popolari riportano che soprattutto le
anime felici sono predisposte a percepire questa visione!
Per molto tempo il fenomeno fu ritenuto di carattere solo psicologico
e perciò puramente soggettivo. Sembra però che si sia
riusciti a fermarne le immagini anche con l'obiettivo fotografico.
Concorrono a spiegarlo la dispersione, l'assorbimento e la diffusione
della luce.
L'atmosfera agisce come un prisma e scompone la luce nei suoi elementi
costitutivi. Ne derivano infiniti raggi, diversamente deviati, dei
vari colori: rosso, arancione, giallo, verde, blu e violetto (lo spettro
della luce). Tali colori subiscono una sorte differente: l'arancione
e il giallo sono quasi del tutto eliminati, in quanto assorbiti dal
vapor d'acqua, dall'ossigeno e dall'ozono contenuti nell'aria; il
blu e il violetto sono pure eliminati in virtù della diffusione
della luce; passano, quindi, attraverso l'atmosfera, preferibilmente,
il rosso e il verde.
Primo a scomparire è il rosso e poi, se le altre componenti
sono assorbite o diffuse, non resta che il verde: il raggio verde.