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Il Bosco della Maddalena

Il Bosco della Maddalena è situato nel Comune di Casamicciola Terme, ai confini di Barano e di Ischia; si estende su un dislivello dai 20 ai 300 metri sul livello del mare.
Vi si può accedere da due ingressi: a) dalla strada statale 270 in località Castiglione, b) dal Fondo d’Oglio, località raggiungibile da Piazza Marina attraversol il corso Manzi e poi per le vie Monte della Misericordia e Nuova Cretaio.
Il complesso boschivo sorge su terreni vulcanici sia sciolti sia lavici, parzialmente unificati, di interesse vulcanologico, geomorfologico e botanico. Il clima mite e dolce favorisce un tipo di vegetazione sempreverde, ormai in via di scomparsa dalle nostre coste, in seguito all’opera di deforestazione compiuta dall’uomo lungo le vie del Mediterraneo.
L’area boschiva si distingue in due distinti biotipi forestali: il bosco di leccio e la pineta di pino domestico.
Il sottobosco del lecceto, benché la zona sia stata aggredita tutt’intorno dall’antropizzazzione e dall’urbanizzazione, ha conservato intatte le tipiche essenze della macchnia mediterranea, tra cui il corbezzolo, il lentisco, il mirto, l’erica, il rovo, le ginestra, il cisto, la lonicera o il caprifoglio, la smìace.

Il Fondo d’Oglio è un cratere di circa 350 m di diametro e 127 di profondità. Un tempo era facile raccogliere sul fondo “bombe vulcaniche a crosta di pane” e blocchi di trachite. Qui si può osservare una pianta non comune: il dente di cavallo, stretto parente del papiro. Questa pianta vive in zone tropicali e subtropicali e nell’isola d’Ischia si è adattata perché ha trovato un terreno riscaldato dal vapore acqueo delle fumarole. Si osservano anche muschi di genere tropicale, insieme con la Pteris longifolia, una felce che vive a temperature medie annuali elevate.