Kaden, Woldemar
Kannengiesser, Alphonse
Kauffmann, Angela
Kochia
Kopisch, August
Kuncewiczowa, Maria
Kupfer-Koberwitz, Edgar
Kusmin, Arkady
Kuttner, Ludwig
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Kaden,
Woldemar. Nativo
di Dresda (1838), insegnò lingua e letteratura tedesca a Napoli
e trascorse vari periodi anche ad Ischia e soprattutto a Casamicciola,
di cui parla nei suoi libri di viaggi. Le sue descrizioni riguardano
le frequenti escursioni all’Epomeo, l’incontro con i contadini,
le bellezze dell’isola tutta che di lì a qualche tempo
sarebbe stata sconvolta da due terribili terremoti. Un suo libro (Die
Insel Ischia in Natur-, Sitten- und Geschichts-Bildern, 1883)
offre anche dirette testimonianze sulle conseguenze del terremoto del
1883.
Kannengiesser,
Alphonse. Sacerdote di Rixheim (Haut Rhin), trascorse alcuni mesi a
Casamicciola come precettore presso la famiglia di Bernardo Blumenstihl,
direttore dell’Acqua Marcia in Roma. Alloggiavano a
Villa Giuochi, quando il 28 luglio del 1883 Casamicciola fu colpita
da un terribile terremoto. Il precettore e i suoi due alunni, Paolo
ed Emilio, riuscirono a salvarsi, mentre perirono gli altri componenti
della famiglia: la signora Giustina e gli altri due figli Maria e Pio.
Nei Souvenirs
d’Ischia (1886) descrisse le sue peregrinazioni attraverso
le contrade isolane, soffermandosi particolarmente su alcune manifestazioni
folcloristiche, come la festa di San Vito a Forio. <<<
Kauffmann, Angela (1741-1807).
Pittrice svizzera, fu anche eccellente ritrattista. Visse per lo più a
Roma, dove conobbe Goethe, e soggiornò più volte a Napoli, eseguendo
vari ritratti, oggi visibili nei Musei di Capodimonte e di San Martino. Venne
ad Ischia nel 1773 e nel 1787, alloggiando nella Grande Sentinella di Casamicciola;
qui fece anche il ritratto dei proprietari dell’albergo.
Kochia (Kochia
saxicola Guss.
- Fam. Chenopodiaceae). Specie endemica rarissima la cui distribuzione nel
mondo era limitata alle isole di Ischia, Capri e Strombolicchio: presenta fusto
semilegnoso contorto ricadente sulle rocce, foglie piccole a sezione tondeggiante
di colore grigio verde; fiori (luglio-agosto) piccoli di colore giallo. Questa
specie fu descritta da Giovanni Gussone nel 1854 su un esemplare trovato sugli
scogli di S. Anna d’Ischia. Porta il nome del botanico tedesco G. O.
Kock (1771-1849). <<<
Kopisch, August. Di Breslavia,
negli anni 1820-30 visse a lungo a Napoli, con frequenti escursioni a Capri,
dove si vantò di aver scoperto la Grotta Azzurra, e a Ischia, dove accompagnò il
principe ereditario prussiano, il futuro re Friedrich Wilhelm. A Ischia è ambientata
una sua novella, Karnevalsfest, pubblicata (2001) da Imagaenaria nella
traduzione italiana di Laura Mattera Iacono e col titolo Un Carnevale a
Ischia.
Kuncewiczowa,
Maria. Scrittrice polacca. Soggiornò nel 1977 e 1979 ad Ischia (Pensione Annabelle di
Ischia Porto) e qui scrisse alcuni capitoli del libro Fantasia alla
polacca (titolo originale italiano) e di Przezrocza (Diapositive),
in cui sono riportati gli Appunti italiani con pagine dedicate all’isola
d’Ischia. <<<
Kupfer-Koberwitz,
Edgar. (Breslavia 1906-1991). Tra il 1934 e il 1940, per evitare di cadere nelle
mani della Gestapo, si rifugiò prima a Parigi e poi in Italia. Giunse
ad Ischia la prima volta nel 1940 e prese a percorrerla in lungo e in largo,
facendo amicizia con molti personaggi isolani, fra cui il pittore Mario Mazzella
e il professor Mirabella, ma amando anche soffermarsi spesso a parlare con la
gente del popolo. Venne poi arrestato e deportato a Dachau. Sopravvissuto agli
orrori del lager, scrisse i Diari di Dachau, in cui è spesso
ricordato il bel tempo trascorso a Ischia. E l’esperienza isolana divenne
poi anche il tema di un’opera specifica dal titolo Die vergessene Insel,
Erlebnis eines Jahres auf Ischia, di cui è stata di recente pubblicata
la versione italiana curata da Nicola Luongo col titolo di Ischia l’isola
dimenticata (Imagaenaria Edizioni, 2003). <<<
Kusmin, Arkady (Mosca 1896-1971).
Pittore fuggito in esilio a Parigi allo scoppio della rivoluzione russa del
1917, dove visse fino al 1939. Dal 1951 fino alla sua morte nel 1971, era solito
trascorrere i mesi estivi a Sant’Angelo.
Kuttner, Ludwig. Industriale
tedesco che creò nella plaga di Citara in Forio i Giardini Termali “Poseidon”,
dopo aver prelevato dalla SAFEN negli anni 1950 quella vasta zona prima adibita
a lavori di perforazione alla ricerca di energia termica per mettere in azione
piccole centrali elettriche. Ne seguì anche un lungo contenzioso con
il Comune per la concessione e lo sfruttamento delle sorgenti termali.
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